Continua l’impegno di CNA Reggio Emilia per diffondere la ricerca e l’innovazione tra le piccole e medie imprese attraverso l’individuazione e attuazione di progettualità specifiche e l’avvio di tirocini formativi in azienda. È questo, in estrema sintesi, il principale obiettivo della convenzione quadro siglata nell’Aula Magna della sede d’Ateneo di Reggio Emilia in data odierna, tra il prorettore dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Riccardo Ferretti e il presidente di CNA Reggio Emilia, Nunzio Dallari.

Il binomio educazione e innovazione risulta strategico e l’Università Unimore e CNA di Reggio Emilia vogliono rilanciare il ruolo della conoscenza e della cultura nello sviluppo dell’economia territoriale.

“Unimore ha da sempre prestato attenzione alle esigenze del mondo economico e del territorio di riferimento nell’indirizzare la propria offerta formativa e l’attività di ricerca – dichiara il prorettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Riccardo Ferretti – L’istituzionalizzazione della Terza Missione sta rafforzando questo orientamento che spesso consiste nella stipula di convenzioni con soggetti pubblici e privati e nella consultazione delle parti per definire contenuti didattici dei nostri corsi di laurea e sviluppare progetti di ricerca utili a dare impulso al dinamismo del nostro territorio. In questo contesto si colloca la collaborazione con CNA Reggio Emilia volta ad avvicinare le piccole e medie imprese al mondo universitario per facilitare il trasferimento di innovazioni gestionali e tecnologiche oggi imprescindibili per il benessere e lo sviluppo del nostro sistema economico-sociale”.

“Ogni azione utile ad avvicinare gli imprenditori al mondo della ricerca e del trasferimento tecnologico è preziosa – ha dichiarato il Presidente CNA Nunzio Dallari – e grazie all’accordo di oggi le nostre aziende potranno condividere il patrimonio di ricerca e di studio prodotti dall’ateneo reggiano sfatando il mito che soltanto le grandi imprese o le multinazionali possono accedere a metodologie e percorsi di innovazione e di ricerca di alto livello. Questa convenzione arricchisce e completa l’offerta formativa dopo l’accordo siglato lo scorso anno con l’Ateneo di Parma, ampliando le possibilità di tirocini aziendali nelle aree più strategiche per le imprese, ovvero Ingegneria, Comunicazione ed Economia”.

Ricerca e innovazione finalizzate a creare brevetti, giocheranno un ruolo fondamentale nell’ambito di questo accordo che prevede anche seminari di approfondimento e azioni di formazione e orientamento; elaborazione di studi specifici per rafforzare le relazioni tra Università e Impresa e il tessuto produttivo, economico e sociale territoriale. Ricevere informazioni circa progetti di ricerca, anche di valenza Europea, da veicolare presso le aziende associate al fine di sviluppare partnership e progetti comuni tra i due enti.

A questo proposito, giovedì 23 febbraio alle 17 si terrà la prima iniziativa concreta che fa seguito all’accordo, con la visita ai laboratori del Tecnopolo di Reggio Emilia. L’iniziativa sarà l’occasione per presentare agli imprenditori i dettagli della collaborazione con Unimore in ambito manageriale e ingegneristico, nonché i centri di ricerca coinvolti: meccanica avanzata e motoristica, oleodinamica; risparmio energetico e ricerca sostenibile, illuminazione e domotica.