“La Cna segue con attenzione, e da anni, la diffusione del lavoro autonomo e dell’imprenditorialità tra gli immigrati. E’ un fenomeno in crescita, ancora fortemente concentrato sui settori maturi, dove non sono necessari ingenti capitali”. Lo ha dichiarato Sergio Silvestrini, Segretario Generale della Cna. “Oggi, tra i nati all’estero, per ogni sette lavoratori dipendenti c’è all’incirca un lavoratore autonomo o imprenditore. E’ un elemento nuovo nella storia dei flussi dell’emigrazione, anche se vado alla storia dell’emigrazione italiana. E’, quindi, un fenomeno, mi piace pensare, che si giova dell’humus della società italiana, naturalmente portata all’intrapresa. Il lavoro autonomo è un ottimo strumento di integrazione e per questo non va ostacolato, anzi va favorito, in una logica di semplificazione che riguarda tutte le imprese italiane, quale che sia il luogo di nascita del titolare”. “Le nostre associazioni territoriali – ha concluso Silvestrini – svolgono un ruolo importante di orientamento e di sostegno ai nuovi imprenditori provenienti dagli altri Paesi soprattutto nella gestione dei rapporti con la pubblica amministrazione per accompagnare questo processo nel rispetto delle regole e della legalità”.