Snellire la burocrazia. Le linee guida di CNA consegnate a Fedriga

Come rendere più attrattivo l’artigianato agli occhi delle nuove generazioni. Se ne è parlato il 9 ottobre 2023 ad Aiello del Friuli all’Assemblea annuale CNA Friuli Venezia Giulia “Opzione artigianato: ritorno al futuro”, alla quale hanno partecipato il presidente nazionale della CNA, Dario Costantini, e il presidente della Regione FVG, Massimiliano Fedriga.

Non è un problema di salario minimo – ha spiegato Dario Costantini – visto che l’artigianato offre un salario di ingresso ben superiore ai 9 euro all’ora. La questione dell’inverno demografico, spina nel fianco di molti settori produttivi del Paese, impone azioni importanti e su più fronti. Il presidente Fedriga ribadisce a questo proposito il progetto semestrale della CNA di formazione nei luoghi d’origine dei flussi migratori e più in generale di potenziamento del sistema formativo per arginare la mancanza di personale, problema non solo italiano – ha detto ancora Fedriga – ma di tutto il mondo occidentale.

Il presidente nazionale della CNA ha a questo proposito consegnato a Fedriga, presidente della Conferenza Stato-Regioni, un documento di linee guida per snellire la burocrazia e promuovere forme di leale collaborazione tra istituzioni e stakeholder.

In questo ambito la CNA chiede inoltre l’avvio di tavoli tecnici sull’artigianato al fine di coniugare l’autonomia regionale con l’uguaglianza e la certezza del diritto per cittadini e imprese, dare risposte efficaci alle nuove esigenze del mercato e ai nuovi mestieri e valorizzare le ‘best practice’ locali in un contesto nazionale.

“Per rendere più attrattivo lo sbocco artigianale per i più giovani le famiglie ci possono dare una mano” ha detto Walter Rizzetto, presidente della commissione Lavoro della Camera, e intervenuto anch’egli all’assemblea regionale di CNA FVG “per cercare di comunicare ai giovani quanto sia importante e remunerativa la strada professionale dell’artigiano”. Specie – ha aggiunto Costantini – nella conferma della grande fame di Made in Italy che si avverte all’estero parlando di manufatturiero.

L’artigianato come opzione per le nuove generazioni – sia dal punto di vista degli occupati che dal punto di vista degli aspiranti imprenditori – continua ad avere molti motivi di appeal, a partire dall’intrinseco ‘carattere artigiano’ delle micro e piccole imprese italiane, da sempre spina dorsale del Paese e sinonimo di qualità, flessibilità, originalità, innovazione, personalizzazione. Ma occorre parallelamente un buon funzionamento dei rapporti fra Stato, Regioni e gli enti locali.