Sostenibilità e imprese, da Parma a Reggio Emilia il nostro aiuto

Le tematiche della sostenibilità sono oggi al centro del dibattito inerente al futuro delle imprese e spesso sono anche passaggi obbligati per l’ottenimento di finanziamenti privati e pubblici per lo sviluppo. Per questo le CNA territoriali di Reggio Emilia e Parma hanno dato il via a diverse iniziative per aiutare le imprese ad affrontare al meglio questo vero e proprio cambiamento culturale.

CNA Reggio Emilia ha promosso un’indagine per comprendere lo stato della sostenibilità nelle Pmi del territorio, con la finalità di individuare le criticità, ma anche le opportunità che la sfida della sostenibilità comporta. “I risultati dell’indagine indicano che il lavoro è solo cominciato – ha sottolineato il direttore generale della CNA territoriale, Azio Sezzi – partiamo da una base interessante. I margini di miglioramento sono ampi ma c’è un’attenzione crescente da parte delle aziende rispetto ai temi della sostenibilità, sia dal punto di vista culturale che economico, visti i nuovi incentivi e possibilità di migliorare il rating bancario”.

Il progetto dedicato alla sostenibilità è promosso con il sostegno di CNA HUB 4.0 Emilia-Romagna, nell’ambito di “Newtopia Laboratorio di sostenibilità e digitalizzazione per le imprese artigiane”, realizzato da CNA Reggio Emilia, con il sostegno di CNA Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna in sinergia con CNA Industria, CNA Impresa Donna e CNA HUB 4.0.

CNA Reggio Emilia ha adottato un piano biennale di attività sul tema: l’obiettivo principale del progetto è quello di aiutare le imprese ad orientarsi verso comportamenti più sostenibili, al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e di conformarsi alle nuove linee guida che imporranno il bilancio di sostenibilità a partire dal 2024 che avranno ricadute anche sulla filiera di subfornitura. Inoltre, la Regione Emilia-Romagna sta adottando diverse misure di sostegno e incentivi per le aziende che adottano pratiche sostenibili.

CNA si impegnerà per implementare ed offrire una vasta gamma di servizi, tra cui consulenza alle aziende per l’accesso a bandi e finanza agevolata (tramite Prefina), la formazione, la nuova certificazione di parità di genere. Inoltre, grazie alla rete di CNA HUB 4.0, fornirà supporto nell’ottenimento di certificazioni ambientali e di sostenibilità. Pmi Energia, nuova società del sistema, è un ulteriore servizio offerto da CNA che ha come finalità quello di aiutare le aziende a implementare soluzioni energetiche sostenibili e a ridurre i costi energetici.

Ai temi della sostenibilità è stata dedicata una sezione del portale cnare.it che, a partire dai prossimi giorni proporrà informazioni, news e videointerviste ad aziende che hanno adottato buone prassi.

CNA Parma, nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile, in collaborazione con l’Università di Parma ed Emil Banca Credito Cooperativo, ha organizzato un workshop sul tema “Sostenibilità e credito” e su come stia cambiando l’approccio delle banche nei confronti dei clienti Business. Il sistema bancario ha iniziato a chiedere il rispetto di determinate procedure per accedere al credito e sta definendo la documentazione necessaria per valutare il grado di sostenibilità d’impresa insieme ai canonici parametri economici. Non solo, quindi, un approccio virtuoso nel rispetto dell’ambiente, ma un’evoluzione culturale dal punto di vista economico e sociale.

Lo ha confermato Andrea Allodi, direttore di CNA Parma, secondo cui un’educazione finanziaria sostenibile è uno degli investimenti più di valore che un’azienda possa attuare per costruire una relazione positiva con le banche e accrescere la propria competitività sul mercato. Sensibilizzare le piccole e medie imprese sulle sfide e sulle opportunità connesse all’applicazione dei criteri ESG, sarà uno dei punti chiave su cui dovrà orientarsi l’attività di CNA a partire dal 2023. È fondamentale che le imprese affrontino questa sfida come un’opportunità e non come l’ennesimo appesantimento burocratico: è importante continuare a crescere e diventare più efficienti, con una marcata attenzione all’ambiente e agli aspetti sociali del fare impresa. Potenziare l’attenzione su questi temi diventa assolutamente fondamentale per garantire lo sviluppo economico delle imprese in un futuro sempre più vicino e attuale. Il dibattito ha preso il via con l’introduzione di Alessio Malcevschi, delegato dal Rettore dell’Università di Parma per la Sostenibilità, per poi proseguire con gli interventi di Giulio Tagliavini, professore di Economia degli intermediari finanziari, Alessia Panella, ricercatrice CeSVa NeXt e di Roberto Cantarelli, direttore Area Crediti di Emil Banca Credito Cooperativo.

A seguire, Andrea Allodi ha presentato le storie di imprenditori che stanno compiendo importanti passi in ottica di sostenibilità (Angelo ed Amedeo Cornacchione – La Verde Srl, Tomas Marchiani – Marchiani Srl e Christian Rognoni – Termoblok Sas), esempi virtuosi da seguire, perché sono riuscite a coniugare il valore sociale delle loro innovazioni, al valore economico di una maggiore competitività sul mercato.

L’indagine di CNA Reggio Emilia