Il 21 Luglio è stato sottoscritto il protocollo di impegni relativo al pagamento dei debiti della P.A. tra il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e i rappresentanti del sistema Bancario, delle Amministrazioni locali e delle organizzazioni imprenditoriali, tra cui Rete Imprese Italia.

Tra le novità più importanti si segnala la possibilità per gli imprenditori (introdotta dal DL 66/201 e resa ora praticabile) di presentare l’istanza di pagamento direttamente sulla piattaforma elettronica per la gestione telematica delle certificazioni dei crediti. Una procedura che le imprese potranno effettuare anche tramite l’assistenza dei propri consulenti e delle Associazioni di riferimento. In assenza di un riscontro da parte dell’ente pubblico debitore entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza, scatterà la procedura di nomina di un commissario ad acta per accelerare i pagamenti. Questi nuovi elementi consentiranno di fare luce sull’entità dei debiti certi, liquidi ed esigibili maturati dalla Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese e non ancora estinti. Bisogna, inoltre, considerare che ai debiti arretrati degli scorsi anni si stanno sommando quelli causati dal mancato rispetto della legge in vigore dal 1° gennaio 2013 che fissa a 30 giorni il termine per i pagamenti nelle transazioni commerciali. A tal proposito, come Rete Imprese Italia ha sottolineato, è necessario obbligare tutte le P.A. a rivedere i capitolati ed i relativi termini di pagamento nei limiti indicati dalla legge in vigore dal 2013. Così come occorrerebbe applicare la norma sui pagamenti elettronici per la P.A. entro i 30 giorni indicati dalla legge e ampliare l’ambito della compensazione assumendola come principio generale per i nuovi crediti.Il Ministero dell’Economia ha predisposto, inoltre, una breve guida alla certificazione dei crediti che potrà essere di aiuto per tutte quelle imprese che presenteranno l’istanza.

Tra le novità più importanti si segnala la possibilità per gli imprenditori (introdotta dal DL 66/201 e resa ora praticabile) di presentare l’istanza di pagamento direttamente sulla piattaforma elettronica per la gestione telematica delle certificazioni dei crediti. Una procedura che le imprese potranno effettuare anche tramite l’assistenza dei propri consulenti e delle Associazioni di riferimento. In assenza di un riscontro da parte dell’ente pubblico debitore entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza, scatterà la procedura di nomina di un commissario ad acta per accelerare i pagamenti. Questi nuovi elementi consentiranno di fare luce sull’entità dei debiti certi, liquidi ed esigibili maturati dalla Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese e non ancora estinti. Bisogna, inoltre, considerare che ai debiti arretrati degli scorsi anni si stanno sommando quelli causati dal mancato rispetto della legge in vigore dal 1° gennaio 2013 che fissa a 30 giorni il termine per i pagamenti nelle transazioni commerciali. A tal proposito, come Rete Imprese Italia ha sottolineato, è necessario obbligare tutte le P.A. a rivedere i capitolati ed i relativi termini di pagamento nei limiti indicati dalla legge in vigore dal 2013. Così come occorrerebbe applicare la norma sui pagamenti elettronici per la P.A. entro i 30 giorni indicati dalla legge e ampliare l’ambito della compensazione assumendola come principio generale per i nuovi crediti.
Il Ministero dell’Economia ha predisposto, inoltre, una breve guida alla certificazione dei crediti che potrà essere di aiuto per tutte quelle imprese che presenteranno l’istanza.