CNA confida che la circolare dell’Agenzia delle Entrate relativa alla cessione dei crediti legati ai bonus per l’edilizia elimini le incertezze interpretative e rassicuri gli intermediari finanziari che potranno così riprendere gli acquisti dei crediti. La modifica normativa introdotta con il decreto aiuti bis che ha circoscritto la responsabilità dei cessionari soltanto ai casi di dolo o colpa grave risponde alla necessità di sbloccare il mercato crediti che sta paralizzando decine di migliaia di imprese del settore delle costruzioni.
Al tempo stesso CNA valuta positivamente che la circolare non introduca nuovi oneri amministrativi per i crediti maturati prima del decreto antifrode (ecobonus 65% e 50%, lavori di edilizia libera e interventi diversi con valore fino a 10mila euro).