“La CNA apprezza il voto favorevole della Camera, in sostanza all’unanimità, sulla proposta di legge che reintroduce l’educazione civica come materia obbligatoria nelle scuole elementari e medie. E auspica che l’iter legislativo si concluda rapidamente con il via libera anche del Senato, accogliendo peraltro una proposta lanciata qualche anno fa dalla Confederazione. Si colmerebbe così un grave vulnus creato negli anni scorsi rispetto all’intuizione che oltre sessant’anni fa aveva fatto inserire questa materia fondamentale tra le discipline scolastiche obbligatorie. L’educazione civica è la pietra d’angolo nella costruzione di un buon cittadino. E, a nostro parere, rappresenta l’antidoto più efficace contro l’imbarbarimento del vivere civile, sotto gli occhi di tutti nella vita di ogni giorno. Non suoni strano che una organizzazione di categoria come la CNA esca dalle aree consuete per sottoscrivere e valorizzare questa decisione politica. Siamo convinti che solo un Paese di buoni cittadini possa diventare un Paese più sviluppato. Migliore, più bello e più ricco”. Lo si legge in un comunicato della CNA.