CNA Turismo e Commercio condivide le finalità contenute nel progetto di legge relativo alla “disciplina per lo sviluppo del turismo accessibile”. Il progetto, illustrato nella sala stampa della Camera dei Deputati alla presenza del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, su iniziativa dei parlamentari Gianluca Caramanna, Riccardo Zucconi e dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti, prevede il diritto a un turismo accessibile e inclusivo consentendo alle persone con disabilità di fruire dell’offerta turistica in modo completo e in autonomia ricevendo, al contempo, servizi al medesimo livello di qualità di tutti gli altri fruitori.

CNA Turismo e Commercio si impegnerà a sensibilizzare sul tema le imprese di settore e le guide turistiche per rendere fattibile il progetto. È previsto un fondo da 20 milioni destinato alla riqualificazione, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di tutte le strutture ricettive.

Ai turisti con disabilità viene riconosciuto un contributo pari al 30% dell’importo pagato qualora si rivolgano a strutture che assicurino condizioni di accessibilità maggiori rispetto a quelle minime già previste dalla normativa vigente e in particolare, nel caso sia garantita una più elevata capacità di accessibilità di beni museali, naturali e dei luoghi della cultura. Infine, oltre all’informazione del livello di accessibilità, che dovrà essere evidenziata per ogni offerta turistica, anche i programmi didattici degli istituti alberghieri saranno integrati con materie specifiche – incluse nell’offerta formativa – sul turismo accessibile.