“La CNA – ha sottolineato Salimbeni – chiede che venga allargato lo spettro delle possibilità dei soggetti che fanno progetti (club, reti, prodotti di nicchia utili a far vincere una destinazione intera) e che vadano premiati quei progetti, anche piccoli, che costituiscono valore aggiunto per tutti i prodotti e che vanno nella direzione di far vivere praticamente il sogno del made in Italy: cibo, stile di vita, benessere, arte, cultura, storia, bellezza, esperienza umana unica”.

“La nuova legge regionale sul Turismo recentemente approvata va proprio in questa direzione – ha affermato l’assessore Corsini – perché valorizza le destinazioni e i prodotti di eccellenza attraverso lo sviluppo di politiche di marketing territoriale che mettono al centro le destinazioni turistiche di area vasta, con i grandi prodotti di eccellenza di carattere trasversale: città d’arte, terme, Appennino e parchi, congressuale e i prodotti della Motor valley, Food valley, Welness valley e del turismo culturale”.

“La precedente legge – ha aggiunto – ha prodotto risultati importanti e ha rappresentato un esempio anche per altre Regioni, ma nel corso di questi diciotto anni molte cose cono cambiate, sicuramente è cambiato il comportamento delle persone e il modo di fare turismo. Ora la valorizzazione territoriale assume una rilevanza  fondamentale e, altrettanto rilevante, è la piena consapevolezza della rapida trasformazione ed evoluzione del mercato turistico, la conoscenza delle nuove modalità di acquisire informazioni e del modo di viaggiare che porta le persone a cercare, in maniera sempre più assidua, non solo “luoghi” da visitare ma anche “esperienze” da vivere. Per questo motivo la nuova legge, mantenendo gli aspetti fondamentali della normativa previgente – in particolare il sistema di collaborazione tra pubblico e privato – parte dai territori e dalle loro proposte per disegnare un nuovo modo di approccio ai mercati nazionali e internazionali e ai potenziali ospiti”.

A conclusione della serata, il direttore della CNA, Massimo Mazzavillani, ringraziando Corsini per l’importante lavoro svolto, ha evidenziato come “le resistenze al cambiamento non fanno parte della CNA che, per prima, ha accettato la sfida sostenendo le imprese e aiutandole a mettersi in rete per valorizzare al meglio tutte le eccellenze e le peculiarità del territorio”.  “La CNA c’è – ha concluso – pronta ad affiancare tutte quelle imprese che vogliono mettersi in gioco, innovando e creando valore aggiunto per l’intero territorio”.
Durante la serata, aperta dal saluto del sindaco di Riolo Terme, Alfonso Nicolardi, hanno portato la loro testimonianza Massimiliano Costa, direttore del Parco regionale della Vena dei Gessi romagnoli; Elisa Suzzi, Bottega ceramica “La Vecchia Faenza”; Giorgio Erbacci, titolare dell’omonima Agenzia di Viaggi; Stefano Manara, presidente di Con.Ami; Mauro Lanconelli, presidente regionale UISP Ciclismo; Guelfo Guelfi, componente CdA RAI; Mirco Bagnari, consigliere regionale.

Ha presieduto i lavori il presidente della CNA della Romagna faentina, Gian Piero Zama.