Soddisfazione per il Piano strategico di sviluppo del turismo 2023/2027 è stata espressa di fronte alle commissioni Industria, Commercio e Turismo del Senato e Attività produttive della Camera da Marco Misischia e Cristiano Tomei, rispettivamente presidente e coordinatore di CNA Turismo e Commercio.

I nostri rappresentanti hanno promosso in particolare la compiutezza dei temi contenuti nel Piano dove sono offerte analisi e proposte relative a ospitalità, turismo organizzato, fiere, accessibilità e mobilità turistica, wellness, turismo esperienziale e culturale, turismo leisure, enoturismo e così via.

Misischia e Tomei hanno sottolineato la necessità di individuare ulteriori misure finalizzate a innalzare la competitività, la sostenibilità, la digitalizzazione e la qualificazione delle imprese per mantenere, anche attraverso la destagionalizzazione, l’ottimo livello di ripresa dei flussi turistici a cui stiamo assistendo dopo il periodo difficile della pandemia. Tanto da poter legittimamente ritenere che il 2023 sarà l’anno della piena ripresa della nostra industria del tempo libero e addirittura del sorpasso rispetto al pre-pandemico 2019.

A questi temi e misure vanno elencati quelli legati alla formazione, alla mobilità turistica (e alla necessità di eliminare lo scarto tra nord e sud nei collegamenti) e alla piena interattività della promozione di tutte le destinazioni turistiche cui abbinare, per incrementare la permanenza dei viaggiatori, innanzi tutto le attività del cosiddetto turismo esperienziale. Così facendo, presenze e spesa turistica, in particolare in capo ai turisti stranieri, sembrano destinate non solo a irrobustire il Pil diretto del settore ma anche a fornire un significativo contributo all’intera economia nazionale.