Un protocollo per ripartire insieme a supporto del fondo di Papa Francesco

È stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la CNA di Roma e la Caritas per creare delle opportunità occupazionali in favore di coloro che hanno perso il lavoro o versano in uno stato di grave difficoltà a causa delle conseguenze del Covid.

La CNA di Roma ha infatti maturato un’importante esperienza attraverso la sua Agenzia per il Lavoro (APL) nell’incontro tra offerta e domanda e soprattutto nell’accompagnamento degli aspiranti imprenditori alla costituzione della propria attività imprenditoriale tramite lo Sportello Start Up, realizzato anche grazie al contributo della Camera di Commercio di Roma. In questo senso, l’Associazione intende svolgere percorsi concreti per sostenere la Caritas a riorientare all’occupazione più persone possibili, pensando questa collaborazione anche nel solco delle iniziative del Fondo Gesù Divino Lavoratore, volute da Papa Francesco.

“La CNA di Roma desidera dare un segnale significativo in un momento molto delicato per molti nostri cittadini e diventare parte attiva di una società includente, attenta a tutti coloro che ne fanno parte, senza lasciare indietro nessuno. Mettere a servizio di persone in difficoltà la nostra esperienza e professionalità, può essere un piccolo gesto, ma un segnale significativo per restituire speranza e dignità, in un momento storico davvero difficile”, commenta il segretario della CNA provinciale, Stefano Di Niola.

Non basta più condividere solo il superfluo”. Con queste parole, Papa Francesco ci ha invitato ad affrontare questo tempo di sofferenza come un’opportunità di rinascita. “Una crisi epocale può essere l’occasione per immaginare tutti insieme un mondo più equo e più attento ai bisogni degli ultimi solo se ognuno, per la sua parte, si senta protagonista della rinascita della nostra comunità. Con questo spirito nasce l’Alleanza per Roma che promuoviamo insieme a CNA e a molti altri organismi” afferma don Benoni Ambarus, direttore della Caritas di Roma.