“Il Trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti può costituire un’opportunità per le piccole imprese italiane in questi anni di crisi”. Lo afferma Daniele Vaccarino, presidente nazionale della Cna, conversando con i giornalisti a Napoli, dove ha tenuto un intervento all’Assemblea delle Pmi europee, organizzata dalla Commissione di Bruxelles.

“La flessibilità e il rapido adattamento alla domanda che contraddistingue le piccole imprese italiane – spiega Vaccarino – possono  essere le chiavi decisive  per entrare in un mercato vasto, dinamico e variabile come quello nordamericano. Permangono tuttavia ostacoli sulla via di quel mercato per le nostre Pmi”

“Va detto  – sottolinea il Presidente della Cna –  che mentre le Pmi americane si presentano a questo appuntamento forti dello Small Business Act, nella vecchia Europa, nonostante l’adozione fin dal 2008 di un provvedimento dal nome identico, la politica per le micro e le piccole imprese rimane frammentata ed è  sostanzialmente di competenza degli Stati nazionali. Ci rallegriamo comunque che la proposta di una piattaforma permanente di dialogo tra le Pmi dei due continenti sia stata accolta con interesse dalle autorità presenti, e lavoreremo per condurla in porto”

“Dobbiamo dare maggiore trasparenza e partecipazione ai negoziati in corso, – conclude Vaccarino –  ipotizzando, anche per gli anni a venire, politiche di accompagnamento per lo sviluppo delle piccole imprese. Con due punti fermi da tenere in mente: l’eliminazione delle barriere tariffarie e non tariffarie e la convergenza, in alcuni settori, di standard e regolamentazioni”.