Venice Original, il portale di e-commerce dell’artigianato artistico veneziano realizzato dalla CNA con il sostegno di J.P. Morgan e la collaborazione di Comune di Venezia e Camera di Commercio, compie un anno e diventa anche un libro.
Un’agile pubblicazione che verrà presentata sabato 9 aprile alle 12 presso il Chiostro di San Francesco della Vigna nell’ambito della manifestazione “Artigiani in Chiostro”.
Lo scopo, quello di fornire una lettura veloce, fresca e trasversale dei materiali disponibili sul sito , che in questi dodici mesi hanno assunto una mole davvero considerevole: oltre 120 laboratori artigiani coinvolti, più di 1000 manufatti segnalati – tutti rigorosamente prodotti nel Centro Storico veneziano – con l’aggiunta di molti suggestivi itinerari di presentazione dei mestieri tradizionali della città.
Una carrellata di eccellenze e di oggetti simbolo del saper fare veneziano, integrata da approfondimenti sui materiali e sulle lavorazioni, e da piccoli excursus storici. Uno strumento per avvicinare il pubblico alle botteghe e alle produzioni tipiche di Venezia, che mette l’accento sul loro valore culturale oltreché economico.
L’artigianato artistico, osserva nella prefazione Roberto Paladini, direttore di CNA Venezia e responsabile del progetto “gioca un ruolo importante nel rapporto locale/globale, e soprattutto nelle città dense di storia si propone come parte del patrimonio storico e culturale, fondendo manualità e creatività”. Oltre a distinguersi come “valore aggiunto dell’offerta turistica di un territorio”.
Impossibile poi non dire che il portale un anno fa, e oggi il libro, sono nati anche come strumenti per riconoscere e sostenere “la grande resilienza degli artigiani”, che come ricorda la presidente di CNA Venezia, Michela Scibilia sono stati messi a dura prova prima dalla devastante acqua granda del novembre 2019, poi dai lunghi mesi della pandemia.
L’ambiziosa operazione messa in campo dalla CNA, che la pubblicazione ora ripercorre, si impegna a promuovere gli artigiani, e non solo le loro creazioni, scansando con cura “il rischio di perdere di vista l’uomo, il mestiere, l’operatività”: il rischio che il prodotto abbia il sopravvento su chi lo realizza. E tutto questo, naturalmente, al termine di una selezione svolta in base a rigorosi e irrinunciabili criteri di qualità e spessore culturale, dal momento che si tratta delle sole doti che contano. Per il resto “sosteniamo anche chi non è bravo a vendere e a vendersi – puntualizza significativamente Scibilia – perché a quello vogliamo pensare noi.”
Dal 9 aprile sarà disponibile la versione ebook del libro, scaricandola gratuitamente qui