Il film Cronaca di una passione del regista Fabrizio Cattani arriva a Genova su iniziativa della CNA Liguria il 6 Marzo (ore 16.00), presso lo storico Cinema Sala Sivori. Un appuntamento dall’emblematico titolo di Vite Travolte: Il dramma degli imprenditori nel tempo della crisi economica. In programma la proiezione del film alla presenza del regista e un incontro con il pubblico per raccontare il dramma delle vite, di coloro che con la crisi economica hanno perso tutto, travolti e vessati da un sistema in cui lo Stato, consapevole della situazione, non pone rimedio. Il film, infatti, affronta per la prima volta la tragedia dei suicidi di tanti imprenditori in gran parte piccoli.

L’ iniziativa e la proiezione del film sarà aperta dal saluto del Presidente della Regione Liguria Onorevole Giovanni Toti e dall introduzione del presidente della CNA Liguria Marco Merli. A seguire una tavola rotonda mediata da Maurizio Caprino giornalista del Sole 24 ore alla presenza del regista e di tutta una serie di ospiti con i quali verranno affrontati e forniti gli elementi conoscitivi, di carattere tecnico-giuridici, economici e psicologici per approfondire questo dramma che rimane un fenomeno poco conosciuto, spesso ignorato, anche da un punto di vista scientifico, sebbene più grave e diffuso di quanto possa emergere ufficialmente.

Interverra’, Ilaria Cavo, Assessore della Regione Liguria alla Comunicazione, Formazione, politiche giovanili, mentre parteciperanno alla tavola rotonda: Cosimo Maria Ferri, sottosegretario di Stato alla Giustizia; Edoardo Rixi, Assessore della Regione Liguria allo Sviluppo Economico e Imprenditoria; Corrado Sforza Fogliani, Vice Presidente ABI; Maria Pia Protano, in rappresentanza della Direzione Centrale Agenzia delle Entrate e Daniele Vaccarino, Presidente Nazionale della CNA.

Sara’ presente Domenico Panetta Presidente di Angeli della Finanza, l’associazione di volontariato che da anni combatte a fianco di imprese e famiglie in difficoltà.

Cronaca di una passione è il coraggioso film del carrarese Fabrizio Cattani, interpretato da Vittorio Viviani e da Valeria Ciangottini, dedicato ad una delle maggiori tragedie italiane dei nostri tempi. Dopo Maternity Blues, Fabrizio Cattani torna con un film coraggioso: un lavoro struggente e doloroso, toccante e commovente dedicato ai tanti suicidi di coloro che non hanno retto alla crisi economica. Ispirandosi a fatti di cronaca realmente accaduti Cattani entra con estrema delicatezza e rispetto nel vivo di un dramma quanto mai attuale: in un Paese ferito in profondità dalla crisi economica, la tragedia di chi perde tutto strozzato non da volgari usurai ma da uno Stato sordo ed indifferente, che non ha più alcun moto di comprensione e oramai privo di ogni senso di umanità.

Note

Tra il 2012 e il 2015 in Italia, 628 persone si sono tolte la vita per cause legate direttamente al deterioramento delle condizioni economiche personali o aziendali. Su un totale di 16,7 milioni di pensionati italiani, quasi 8 milioni percepiscono meno di mille euro mensili e oltre 2 milioni meno di 500 euro.

Nello stesso periodo sono state chiuse più di 450.000 aziende di cui 57.000 per fallimento.

Gli ultimi dati del rapporto Istat documentano un Paese con consumi calanti e famiglie impossibilitate a far fronte a costi di cure ed esami diagnostici, pagare le bollette e il riscaldamento, in Italia, sempre secondo l’ ISTAT oltre una persona su quattro si trova a rischio povertà o esclusione con povertà e rischio di esclusione che riguardano un quarto della popolazione, ai livelli più alti d’Europa. 

 

Programma in allegato