Dopo una lunga fase di contrazione del numero delle imprese artigiane, iniziata nel 2007, l’ultimo biennio vede finalmente saldi positivi tra le nuove iscrizioni e le cessazioni di impresa, con uno stock di 33.222 imprese artigiane registrate pari a quasi ad un terzo del totale delle imprese attive. Un’incidenza che in numerosi comparti supera la metà del totale delle imprese, con punte oltre il 70% nelle attività dei servizi alla persona e nelle costruzioni e valori prossimi al 60% nelle attività manifatturiere, di trasporto e magazzinaggio. Sono alcuni dei numeri presentati nei giorni scorsi e contenuti nello studio realizzato dalla CNA Brescia dal titolo “I numeri dell’artigianato bresciano fra storia recente e attualità (2000-2022)” che costituisce il primo di una serie a tema.

Alla presentazione hanno partecipato il Presidente Nazionale CNA, Dario Costantini, la Presidente di CNA Brescia, Eleonora Rigotti e il ricercatore Elio Montanari che ha collaborato allo studio.

Un lavoro di ricerca che si fonda sui dati dei registri camerali e che riprende l’analisi della dinamica delle imprese artigiane che si era interrotto nel 2012, con la pubblicazione della nota della CCIAA di Brescia “Demografia, consistenza e dinamica delle imprese artigiane bresciane. Anno 2011”. “Riteniamo – osserva Eleonora Rigotti, Presidente CNA Brescia – che il valore di questo lavoro consista nel fatto di fornire una lettura precisa, mirata e approfondita della realtà delle piccole imprese artigiane, che non sempre sono state oggetto di attenzione per via dei loro fatturati dai numeri meno importanti rispetto alle grandi aziende o ai grossi gruppi industriali, e che pure costituiscono di fatto l’ossatura economica e la vera molla del benessere anche sociale della nostra provincia. Uno studio che ci è sembrato tanto più doveroso in questo anno 2023 in cui Brescia, con Bergamo, è Capitale italiana della Cultura. E quale cultura può meglio esprimere il saper fare, le tradizioni, le conoscenze e il patrimonio di valori del nostro territorio se non quella del lavoro?”. Da qui l’impegno dell’associazione a realizzare un report trimestrale sul mondo artigianale bresciano, di cui questa pubblicazione rappresenta la prima tappa.