Comprendere il funzionamento della Centrale Rischi, non solo lista nera dei cattivi pagatori, ma strumento di tutela per gli stessi imprenditori; conoscere le modalità per scendere a patti con la banca in un momento di difficoltà finanziaria; pianificare gli investimenti e saper fare la differenza tra contabilità personale e contabilità aziendale: sono questi alcuni degli aspetti su cui si concentrerà il programma di formazione gratuito su finanza e rapporti con le banche, dedicato a artigiani e piccoli imprenditori associati.

Le iscrizioni sono aperte.

La Banca d’Italia ha infatti scelto la nostra Confederazione e Confartigianato per il progetto Scelte finanziarie e rapporti con le banche. Una proposta formativa per artigiani e piccoli imprenditori presentato ieri a via Nazionale. Un progetto formativo suddiviso in quattro percorsi.

La prima parte di ogni percorso si svolge online, in completa autonomia, e include videolezioni, quiz, esercitazioni e animazioni. Nella seconda parte gli iscritti avranno la possibilità di partecipare a un incontro in presenza, oppure online, con un nostro formatore.

La finanza della piccola impresa

Il primo percorso è dedicato alle conoscenze di base per la gestione e il controllo dell’impresa e per la pianificazione della liquidità aziendale e degli investimenti. I temi trattati includono la contabilità e il bilancio, gli equilibri aziendali e i principali indicatori della gestione, il finanziamento del capitale fisso e circolante, la valutazione finanziaria degli investimenti e la redazione del business plan.

Rapporto con la banca

Il secondo percorso illustra le principali norme che regolano l’attività bancaria nei rapporti di credito con le imprese, con un focus particolare sui criteri utilizzati dalle banche per valutare il merito di credito della clientela. Fra i temi affrontati anche le caratteristiche dei principali contratti bancari a servizio dell’attività d’impresa e le opportunità offerte dal ricorso alle garanzie prestate dai confidi e dal Fondo centrale di garanzia per le PMI.

La gestione delle difficoltà finanziarie

Il percorso approfondisce i segnali che in genere mostrano alle banche una difficoltà finanziaria del cliente e il deterioramento del suo merito creditizio. Oggetto del percorso sono anche i criteri di valutazione della rischiosità del cliente adottati dalle banche, le conseguenze del deterioramento della relazione creditizia e le modalità con cui è possibile rinegoziare le condizioni contrattuali per riequilibrare la propria posizione finanziaria.

Centrale dei rischi, pagamenti e strumenti di tutela

Il quarto e ultimo percorso tocca da vicino il ruolo istituzionale della Banca d’Italia nell’offerta di servizi ai cittadini ed è dedicato al funzionamento e alle caratteristiche della Centrale dei rischi, ai pagamenti e ai meccanismi di sicurezza che li caratterizzano, e agli strumenti di tutela della clientela.

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