Sardegna, appalti pubblici a due velocità: crollano le maxi-gare, crescono i piccoli bandi

Appalti e risvolti sul tessuto produttivo locale sotto la lente della CNA. La presidenza di CNA Costruzioni Ancona si è confrontata con la Regione Marche e con i dirigenti della stazione appaltante sul tema di “riserva territoriale”, cioè sulla possibilità di garantire una riserva percentuale negli inviti alle procedure negoziate per le imprese del territorio.

“Ringraziamo l’assessora Bora, gli uffici e i dirigenti per la loro disponibilità in un momento particolarmente difficile per le imprese del settore – afferma il presidente provinciale CNA Costruzioni, Giampiero Cardinali – Abbiamo ritenuto necessario dare il nostro contributo per ampliare lo spettro delle possibilità di lavoro alle nostre imprese associate. I dati che abbiamo analizzato confermano, infatti, come negli ultimi anni sia diminuito il numero degli appalti di emanazione regionale aggiudicati dalle imprese del territorio, che passano dal 25,5% su totale del 2015 al 21,9% del 2017, fino al 19,6% del primo semestre 2018. A questo dato si aggiunge anche una netta diminuzione degli importi sull’aggiudicato, che vanno dal 42,5% del 2015 al 36,7% del 2017 e al 38,8% del primo semestre 2018”.

Nel corso dell’incontro sono stati analizzati gli spazi normativi, le sperimentazioni finora adottate e le evoluzioni nel comparto, mettendo a confronto anche le prassi adottate da altre regioni, tanto nelle pieghe normative che nella funzionalità delle diverse piattaforme.

Le ipotesi e le esperienze esaminate hanno toccato anche le sfere logistiche, fiscali, con un focus particolare sull’esperienza Km 0 del Trentino.

Riflettori puntati anche sulla ricostruzione post terremoto che va affidata in primis alle imprese del territorio. Tra le ipotesi messe in campo l’utilizzo di diversi elenchi fornitori, allo scopo di permettere, ad esempio, che su venti imprese da invitare, dieci vengano sorteggiate nella totalità dell’elenco e dieci in un elenco territoriale.

 

TABELLA:

anno bando numero appalti Importo medio ** % media ribassi incidenza aggiudicatari Marche per numero appalti incidenza aggiudicatari Marche per importo ** cumulato appalti
2015 293 406.588 25,5 25,5 42,5
2016 829 846.983 24,5 24,5 34,6
2017 636 560.330 21,9 21,9 46,7
2018 * 369 436.597 19,6 19,6 36,7
totale 2127 628.691 23,0 23,0 38,8
 

* primi sei mesi

 

** esclusi appalti RFI 2016