Turismo & due ruote, al via il primo corso per accompagnatori in bici

La bicicletta come sport e passione. Ma anche come opportunità per attirare in Abruzzo nuovi turisti “attivi”. Nasce così il primo corso di formazione dedicato all’accompagnatore ciclo-turistico, nuova figura professionale formalmente riconosciuta dalla Regione su proposta di Ecipa Abruzzo, ente di formazione della CNA.

Il percorso formativo, presentato nel corso di una conferenza stampa, prevede un intenso programma di 300 ore, 220 delle quali in aula e le restanti con esercitazioni “sul campo”, sotto la supervisione degli esperti messi a disposizione da CNA Turismo e dalla Cooperativa “Il Bosso”, che nel 2006 ha ricevuto dalla Regione il riconoscimento di Centro di Educazione Ambientale di Interesse.

Gli aspiranti accompagnatori dovranno cimentarsi con le materie più disparate, che vanno dall’arte della manutenzione della bicicletta all’uso delle lingue straniere, dalla capacità di intervenire in situazioni d’emergenza alle pubbliche relazioni con la clientela, dalla predisposizione degli itinerari all’interpretazione delle cartografie. In sostanza, l’obiettivo è farne un profondo conoscitore della bici nelle sue diverse tipologie e supportarne l’uso nelle situazioni tipiche di ciclismo escursionistico e turistico.

All’incontro con la stampa, coordinato dal direttore regionale di CNA Abruzzo, Graziano Di Costanzo, hanno preso parte il presidente e il coordinatore regionale di CNA Turismo, Claudio Di Dionisio e Gabriele Marchese, oltre al direttore delle attività turistiche della Cooperativa “Il Bosso”, Paolo Setta.

“Prima dell’istituzione della figura dell’accompagnatore turistico – ha dichiarato Di Dionisio – mancava un profilo specifico in grado di svolgere professionalmente questo ruolo. Adesso questo vuoto è stato colmato, grazie soprattutto al lavoro di Ecipa CNA, che ne ha studiato e messo a punto la figura. E così, adesso, l’Abruzzo può avere a disposizione un primo gruppo di professionisti del settore, almeno una quindicina, che potranno spendere anche fuori dai confini regionali la loro professionalità”.

Prossime tappe per gli aspiranti professionisti dell’accompagnamento su due ruote, l’iscrizione alle Camere di commercio. “Chiederemo loro di aprire le porte all’iscrizione di queste nuove figure, con la creazione dei relativi profili – ha affermato Marchese – Ma intanto va dato atto alla Regione Abruzzo di aver colmato il vuoto esistente: in questo modo, un settore in grande crescita quale quello del turismo esperienziale può trovare nuove occasioni di promozione”. “Questo corso rappresenta un primo, importante passo verso la sinergia dei diversi protagonisti del turismo regionale – ha commentato Setta – che è la sola strada per promuovere in modo vincente la nostra regione sui diversi mercati. Quanto al corso, oltre all’aula prevediamo una parte della formazione degli operatori “sul campo”, ovvero attraverso la conoscenza diretta delle bellezze di Gran Sasso e Majella, della costa e dei piccoli borghi”.