Nel contesto di una revisione dei precedenti pareri scientifici sull’assunzione di nutrienti, l’EFSA ha stabilito i quantitativi ottimali di assunzione per il potassio. Il potassio è un minerale essenziale nella dieta umana e svolge un ruolo importante in molti processi fisiologici dell’organismo tra cui la distribuzione dei fluidi corporei, la trasmissione degli impulsi nervosi e la contrazione muscolare.

Il gruppo di esperti scientifici dell’EFSA sui prodotti dietetici, la nutrizione e le allergie (gruppo NDA) ha stabilito i seguenti “quantitativi giornalieri di assunzione adeguata” (AI in breve) di potassio:

  • 750 mg per lattanti di età compresa tra 7 e 11 mesi;         
  • 800 mg per bambini di età compresa tra 1 e 3 anni;
  • 1 100 mg per bambini di età compresa tra 4 e 6 anni;                                        
  • 1 800 mg per bambini di età compresa tra 7 e 10 anni;     
  • 2 700 mg per bambini di età compresa tra 11 e 14 anni;   
  • 3 500 mg per adolescenti di età compresa tra 15 e 17 anni;
  • 3 500 mg per  gli adulti, comprese donne in gravidanza;
  • 4 000 mg per donne che allattano.

Basse assunzioni di potassio sono associate a un aumento della pressione sanguigna e a un aumento del rischio di ictus. Nello stabilire i DRV il gruppo ha tenuto conto dei dati su tali rapporti.

Tra le fonti alimentari di potassio figurano radici amidacee o tuberi, frutta e verdura, cereali integrali, latticini e caffè.

L’EFSA ha ricevuto osservazioni e contributi sulla bozza di parere scientifico durante una consultazione pubblica di sei settimane tenutasi a metà del 2016.